Avete mai sentito parlare del Jólabókaflóð e della tradizione di leggere libri la notte di Natale in Isalnda? O si tratta di una leggenda, una sorta di voce diffusa ma che non corrisponde a realtà? Se anche voi amate leggere e siete affascinati da questa terra così sorprendente e lontana, adorerete questa storia. In fondo ha a che fare con i libri, con una tradizione natalizia e con la magia di una cultura diversa dalla nostra, quella islandese. Scavallata ormai la metà di novembre ogni allusione al Natale è lecita!
Islanda: la tradizione di leggere libri la notte di Natale
Dunque, quali sono le tradizioni che conoscete, legate al Natale? Decorare l’albero insieme a tutta la famiglia l’8 dicembre? Aspettare la mezzanotte della vigilia per scartare i regali oppure aprirli rigorosamente intorno all’albero la mattina di Natale? Lasciare del latte con un po’ di pandoro in piena notte per Babbo Natale? In Islanda sembra ci sia la tradizione di leggere libri la notte di Natale. Forse sapete che spesso condivido su Instagram alcune foto del mio viaggio in Islanda, che amo leggere di questa terra e che la trovo davvero affascinante. Qui sul blog poi trovate diversi articoli di viaggio e tanti consigli di lettura sulla “terra del ghiaccio e del fuoco”. Ma oggi non vi racconterò di me e delle mie esperienze: eccovi una tradizione che sono certa vi incuriosirà.
Natale in Islanda
Dicembre è un mese piuttosto buio in Islanda. Nel freddo però brillano sprazzi di calde luci di Natale che scintillano dalle finestre ancora visibili tra le tenebre e il soffice manto bianco. Quando guardo gli scatti delle case letteralmente ricoperte di neve mi chiedo sempre: chissà come trascorrono il loro tempo gli islandesi, quando in inverno il gelo li blocca in casa per giorni e giorni… Ebbene, sembra che in Islanda leggere libri sia davvero qualcosa d’ irrinunciabile. Anche la notte di Natale.
Se cerchiamo notizie in merito su internet, sembrerebbe proprio che qui ci sia un modo tutto speciale di festeggiare il Natale e di trascorrere la vigilia e la notte più magica dell’anno. Diverse fonti riportano che in questa terra primordiale in cui le case delle persone riposano sotto maestose aurore boreali ci sia la tradizione regalarsi libri alla vigilia di Natale e poi trascorrere l’intera notte a leggerli. O almeno così si racconta. Certo, non immaginiamoci che ogni persona islandese faccia questo: come in ogni luogo, ogni famiglia ha la sua storia e le sue tradizioni abituali. Però sembra proprio che i libri siano abbastanza protagonisti in Islanda sotto Natale. Ma è vero dunque? Esiste la tradizione di leggere lib, al Jólabókaflóð, che letteralmente vuol dire “inondazione di libri per Natale”. Di cosa si tratta?
Parliamo di un’ usanza risalente alla Seconda guerra mondiale. Erano tempi duri e in tutto il Paese c’erano severe restrizioni in vigore che limitavano l’importazione di molti beni dall’estero. Il costo della carta però non era eccessivo e, come riporta The Wise Magazine, il costo dei libri era “più basso rispetto ad altri oggetti”. Fu così che le persone dovettero pensare bene a cosa regalare ad amici e parenti per Natale: i libri prodotti e stampati in Islanda divennero il regalo perfetto.
La notte di Natale tra luci e libri
Questa presunta tradizione però ha anche a che fare con l’editoria islandese: la maggior parte dei libri in Islanda infatti viene pubblicata e venduta nei mesi autunnali, orientativamente tra settembre e la fine di novembre, prima dell’arrivo delle feste natalizie. All’inizio di questo periodo, e cioè con l’arrivo di settembre, nelle case degli islandesi arriva anche il Bókatíðind, un catalogo con tutte le nuove pubblicazioni. Si tratta di un catalogo gratuito che ricevono direttamente nella loro cassetta della posta, dal quale scelgono quali libri regalare e quali chiedere in dono per Natale.
L’Islanda, con i suoi 320 mila abitanti, è uno dei paesi con più libri pubblicati al mondo. Nel 2003 Reykjavík è stata nominata dall’Unesco città della letteratura. Facile dunque sognare una nuova tradizione, in cui nel freddo gelido della notte di Natale, ci si possa accoccolare da qualche parte leggendo i libri ricevuti in dono. Forse dunque più leggenda che tradizione, ma chissà che non possa trasformarsi con il tempo.
Libri da leggere sull’Islanda
Se tutto questo parlare di libri e Islanda vi ha fatto venire voglia di leggere storie che raccontano in qualche modo questa terra sorprendente, qui trovate una lista di titoli che vi consiglio assolutmente:
- I pesci non hanno gambe, Jón Kalman Stefánsson, Iperborea (recensione qui)
- L’atlante leggendario delle strade d’Islanda, Jón R. Hjálmarsson, Iperborea (recensione qui)
- Paradiso e inferno, Jón Kalman Stefánsson, Iperborea
- The Passenger Islanda, Iperborea (recensione qui)
- Luce d’estate ed è subito notte, Jón Kalman Stefánsson, Iperborea
- Miss Islanda, Auður Ava Ólafsdóttir, Einaudi (recensione qui)
- Hotel Silence, Auður Ava Ólafsdóttir, Einaudi
- La trilogia del ragazzo, Jón Kalman Stefánsson, Iperborea (recensione qui)
La tradizione di leggere libri la notte di Natale in Islanda è davvero singolare e affascinante, anche se online si trovano fonti discordanti a riguardo. Vi piacerebbe vivere questa esperienza almeno una volta? Io impazzirei, mi piacerebbe da matti. Chissà che tentando, non possa diventare una tradizione di famiglia per qualcuno anche qui. Fatemi sapere cosa nei pensate, vi aspetto nei commenti se vi va.
Se volete leggere ancora qualcosa che riguardi l’Islanda su questo blog vi consiglio Il canto del ghiaccio: mostri, visioni e antiche profezie oppure Il Þórbergur Centre in Islanda: il museo letterario a forma di libreria.
Meraviglioso a different r poco Amo l islands ?
🙂