Il Club del libro Follow The Books a dicembre ha letto Mary Shelley, l’eterno sogno, di Alessandro Di Virgilio e Manuela Santoni, edito da BeccoGiallo. Questa è la mia recensione.
Mary Shelley, l’eterno sogno. Club del libro di Follow The Books
Il Club del libro di Follow The Books, che nasce e si svolge su Instagram, per questa terza edizione propone letture che hanno come protagoniste delle donne. La protagonista di novembre è stata Mary Shelley, brillante e talentuosa autrice britannica che ha firmato uno dei capolavori della letteratura inglese più noti al mondo. Il suo romanzo ha influenzato per sempre l’immaginario collettivo delle generazioni contemporanee e future. Per approfondire la vita incredibile di questa donna straordinaria ho scelto di leggere insieme la graphic novel di stampo biografico Mary Shelley, l’eterno sogno.
Mary Shelley, l’eterno sogno. Recensione del libro
Mary Shelley, l’eterno sogno è una graphic novel di stampo biografico edita da BeccoGiallo, che ha gentilmente accettato la mia proposta e mi ha inviato una copia del libro, e che ringrazio molto. I testi di questo libro godibilissimo sono di Alessandro Di Virgilio, mentre le illustrazioni sono di Manuela Santoni.
Le immagini rigorosamente in bianco, nero e rosso, ci accompagnano tra le pagine di questo testo che ci racconta la vita tormentata, fuori dal comune e incredibile della celebre autrice inglese, che seguiamo qui da quando nasce all’età adulta. Si passa chiaramente per l’infanzia trascorsa senza la figura materna; per l’incontro con il poeta romantico Percy Bysshe Shelley; per il 1816, l’anno senza estate, in cui, durante una notte cupa e tempestosa e per scommessa, nacque per la prima volta su carta una bozza di racconto: è quello che diventerà il romanzo immortale intitolato Frankenstein.
Geniale il fatto che si trovino, potentissimi in questa storia illustrata, gli incubi e le visioni devastanti e crudeli che hanno accompagnato Mary Shelley per tutta la sua vita e che nel titolo stesso dell’opera ci si riferisca a un sogno, come metafora generale della sua vita e della sua opera.
Perché leggere Mary Shelley, l’eterno sogno
Ho amato molto questa lettura. Sebbene all’inizio sia, immagino volutamente, confusionaria, si avverte sempre più quando si procede nel testo che c’è un interlocutore speciale ad accompagnare il lettore attraverso le pagine e la vita della protagonista. Non faccio spoiler chiaramente, ma posso dirvi che l’epilogo è decisamente emozionante.
Ho letteralmente adorato le immagini e il ritorno prepotente e inquietante degli stessi tre colori mentre, all’inizio di più e verso la fine di meno, ho trovato leggermente deludenti i testi, che mi sembravano un po’ scarni e poco approfonditi. Nel complesso però devo dire che ho apprezzato davvero tantissimo l’opera, che mi sento di consigliare assolutamente a chiunque abbia voglia di approcciarsi a Mary Shelley e alla sua produzione letteraria in modo sorprendente e dinamico.
Sono sempre profondamente convinta che conoscere la vita di un’autrice o di un autore consenta poi una connessione più forte con la sua opera. Mary Shelley, l’eterno sogno è il libro perfetto per entrare nel mondo gotico, romantico e assolutamente indimenticabile di Mary Shelley. Se volete acquistarlo lo trovate anche qui su Amazon:
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