penny dreadful e libri

Cosa sono i Penny Dreadful e perché la celebre serie tv con Eva Green si chiama così? Quali sono i riferimenti letterari nascosti (neanche troppo) tra gli episodi e cosa c’entra il Club del libro di Follow The Books con Mary Shelley? Scopriamolo insieme in questo primo approfondimento della rubrica “Annessi e connessi”.

Annessi e connessi: dal Club del libro ai Penny Dreadful

Per il mese di gennaio 2020 il Club del libro Follow The Books legge una biografia. Ciascuno può scegliere quella che preferisce, purché sia una biografia. Io sto leggendo La ragazza che scrisse Frankenstein, il racconto della vita di Mary Shelley: un testo scritto da Fiona Sampson e edito da Utet. Inoltrandomi nel mondo (a dir poco affascinante) dell’autrice di Frankenstein mi sono venuti in mente dei collegamenti e vi ho raccontato di Penny Dreadful su Instagram. I contenuti prodotti hanno riscosso un successo inaspettato, e così eccoci qui con “Annessi e connessi”. In questa nuova rubrica vi proporrò una volta al mese, degli approfondimenti su argomenti random, legati magari a eventi o calendari letterari, anniversari, cinema, musica… insomma agli argomenti più disparati, purché legati chiaramente al mondo dei libri. Se sui social troverete contenuti in pillole con cui interagire e da condividere, qui sul blog potrete leggere informazioni più dettagliate.

Da Frankenstein a Penny Dreadful

Addentrandomi nel mondo di Mary Shelley è impossibile non pensare al suo capolavoro, Frankenstein. Romanzo pubblicato per la prima volta in forma anonima il primo gennaio 1818, quest’opera è annoverata tra i più celebri capolavori della letteratura inglese.
Trama dell’opera e vita dell’autrice le trovate ovunque. Vi lascio qui invece tre curiosità interessanti che potreste non sapere.

  • Mary Shelley, orfana di madre sin da bambina, ha imparato a leggere grazie alle lettere scritte sulla tomba della mamma
  • Frankenstein è rimasto anonimo per ben tredici anni prima che il nome dell’autrice comparisse in copertina (si pensava fosse stato il marito a scrivere il romanzo)
  • la prima edizione italiana di Frankenstein risale al 1944

Innumerevoli sono a oggi gli adattamenti cinematografici, le rielaborazioni, le citazioni in musica e i contenuti che si riferiscono all’opera di Shelley. Fedeli o meno al testo, ritroviamo gli indimenticabili personaggi di Frankenstein in tantissimi film e serie tv. Una di queste è proprio Penny Dreadful.

frankenstein mary shelley penny dreadful

Penny Dreadful: la serie tv

Penny Dreadful è una serie tv statunitense e britannica di genere horror creata John Logan. È composta da tre stagioni, la prima rilasciata nel 2016. Nel cast troviamo Eva Green, Reeve Carney, Timothy Dalton, Josh Hartnett, Rory Kinnear, Harry Treadaway e Billie Piper.
La serie, ambientata a Londra nel 1891, è assolutmente legata alla letteratura. Innanzitutto è ispirata a La Lega degli Straordinari Gentlemen di Alan Moore; in secondo luogo vede come protagonisti alcuni dei personaggi della letteratura horror come Victor Frankenstein, Dorian Gray, Dr. Jekyll, Abraham van Helsing e il conte Dracula. I loro destini si intrecciano man mano che trame fitte e ingarbugliate li portano a interagire tra di loro.

In questa splendida e cupa Londra vittoriana, mostruose creature (licantropi, vampiri e streghe) si nascondono tra gli esseri umani, ma è tra gli esseri umani stessi che si celano, forse come sempre, i veri mostri. Le forze oscure più temibili si contendono il cuore e l’anima della bella e maledetta Vanessa Ives, magistralmente interpretata da Eva Green, mentre i segreti, gli orrori e i misteri più fitti della letteratura inglese si svelano, si mescolano e si confondono tra gli episodi.
Nonostante detesti il genere horror, la mia smisurata passione per la letteratura inglese mi ha spinta a guardare lo stesso questa serie tv, che ho amato tantissimo. Ho trovato semplicemente bellissime alcune parti assolutamente poetiche, e mi sono goduta di sano gusto tutte le parti trash, che mi hanno davvero ricordato i veri penny dreadful.

Che cosa erano i Penny Dreadful e perché la serie si chiama così?

In molti su Instagram mi avete scritto manifestando una certa sorpresa quando vi ho raccontato cosa significa il nome della serie tv. In realtà, quello dei penny dreadful è un argomento che mi ha sempre incuriosita e affascinata molto.
La serie tv infatti si chiama così perché prende il nome da alcune pubblicazioni diffuse nel XIX secolo nel Regno Unito, i penny dreadful. Si chiamavano così proprio perché costavano un penny e perché raccontavano storie spaventose (erano conosciuti anche come penny dreadful, penny horrible, penny awful, penny number e penny blood). Caratterizzati da basso costo e qualità scadente, di solito si trattava di fascicoli settimanali a puntate.

I penny dreadful erano per lo più rivolti al proletariato e alla borghesia impiegatizia. Nonostante fossero grotteschi, spesso banali, con illustrazioni tremende e ben lontani da quelli che sarebbero poi diventati i più grandi capolavori della letteratura “horror” hanno lo stesso contribuito a far sì che il romanzo gotico divenisse popolare, permettendo anche alle classi meno abbienti di godere la lettura di storie da brividi.

Una curiosità non da poco: dobbiamo probabilmente molti dei luoghi comuni e degli stereotipi presenti nella letteratura sui vampiri proprio ai penny dreadful. Inoltre sembra che i penny dreadful siano considerati precursori in Europa del genere pulp, insieme ad altri tipi di pubblicazione. La stessa parola pulp significa «pasta di cellulosa». L’espressione deriva dal fatto che i penny dreadful fossero stampati su carta di bassa qualità, ottenuta con polpa di cellulosa e acqua, motivo per cui il prezzo era così esiguo.

Penny Dreadful: Viktor Frankenstein e la Creatura

Ma chiudiamo il cerchio e avviamoci alla conclusione del discorso. In Penny Dreadful c’è una scena splendida e che riguardo sempre con grande emozione: quella in cui la Creatura di Viktor Frankenstein prende vita. Sebbene ci siano sostanziali differenze tra il romanzo e la serie tv, ho trovato geniale l’adattamento che riguarda la parte che coinvolge i protagonisti di Mary Shelley.
La trovate qui (portate pazienza, nei primi secondi si sente il commento esterno, ma poi ve la potrete gustare in tutta tranquillità).

 

 

Inutile dire che più volte l’evoluzione della Creatura in Penny Dreadful mi ha lasciata sorpresa e che non mancano degli indimenticabili colpi di scena. Ma se vorrete scoprirli, dovrete guardare la serie tv.
Conoscevate la serie tv o le origini dei penny dreadful? Avete mai letto Frankenstein? E le biografie di Mary Shelley? Che ne pensate della nuova rubrica “Annessi e connessi”? E a proposito di connessi… Vi aspetto come sempre nei commenti o su Instagram come sempre!
Se invece cercate un libro sfizioso e interessante per conoscere meglio questa autrice e la sua opera non perdetevi la recensione di Dizionario Frankenstein.