Odio l’estate. Ho preso un treno e sto cercando di seminarla. Lunedì 11 settembre a Bologna è già autunno. Lo posso annusare nell’aria, lo sento nelle maniche lunghe del mio giacchetto, lo vedo dai colori del cielo. Lo so che arriverai, è che non posso più aspettare.
In questo giorno, un anno fa, guidavo su strade d’Irlanda sotto una pioggia torrenziale in direzione Cobh: nebbia e pioggia che nascondono macchie verdi confuse ai lati dei finestrini e onde burrascose spalancate dal vento davanti agli occhi all’improvviso. Oggi i miei passi si confondono nel rosso di Bologna, sotto portici che riparano dalla pioggia, stranamente familiari, allegri di voci.
Poi entro da Libraccio, tappa non prevista nel mio itinerario, e vago per un po’ tra i libri “Perduti e ritrovati”. Finché qualcosa non trova me: questa canzone entra nella mia testa, ma anche nell’aria che respiro, nelle maniche lunghe del mio giacchetto, nei colori del cielo. Sei tu? Vieni presto autunno, ti aspetto qui.
E tu? Che musica ascolti in viaggio? Preferisci ascoltare album interi o playlist miste? Io sto sperimentando Amazon Music, e al momento mi piace da matti! C’è un periodo gratuito di 30 giorni… se siete curiosi cliccate qui!
Ti è piaciuto questo diario di viaggio? Se ne vuoi leggere altri ti porto in Islanda con Il canto del ghiaccio: mostri, visioni e antiche profezie