Nel cuore di San Lorenzo a Roma, proprio sulla piazza dell’Immacolata, fa capolino una vietta piccola piccola: via degli Aurunci. È lì, al numero 38, che trovate Giufà: una deliziosa libreria, colorata e vivace, che ha anche un caffè all’interno. Già da fuori attira l’attenzione, con quella vetrata e le porte in legno di un bell’azzurro brillante, che spiccano sui muri pieni di graffiti urbani che le incorniciano. Nel cuore di San Lorenzo Giufà è una libreria sorprendente in cui potersi godere un ottimo caffè sfogliando libri, albi illustrati, e fantastiche graphic novel.
Dal 2005 colora e arricchisce il quartiere di San Lorenzo, questa bella libreria indipendente nata da un gruppo molto numeroso di amici che danno vita a una cooperativa (anche se oggi i librai “fissi” sono Francesco Mecozzi, Susanna Campana e Giovanni Peresson). Se passate per San Lorenzo Giufà è una tappa che non potete perdervi!
All’interno il pavimento a quadri bianchi e neri, le sedie tutte diverse decorate dagli stessi librai con pagine di libri e giornali, illustrazioni e immagini colorate effetto decoupage, le librerie rosso vivo, e le pale che ruotano allegre dai soffitti alti danno subito l’impressione di aver chiuso gli occhi per un attimo ed essersi ritrovati, chissà come, da qualche parte tra Parigi e Berlino. In fondo, dal lato opposto dell’ingresso c’è un bancone bar, e sulle pareti laterali scaffali e scaffali di libri, ben ordinati e classificati in tre settori ben definiti: narrativa contemporanea, sia internazionale che nazionale, albi illustrati, e graphic novel. Non troverete classici, saggi di attualità, o guide di viaggio in questo posto, a meno che non li ordiniate.
Si ha subito l’impressione che l’illustrazione abbia un ruolo decisamente importante in questa libreria e che gli si venga dedicata molta attenzione, e Francesco mi racconta che effettivamente Susanna è un ‘illustratrice. In effetti, sarà per una personale predilezione, è impossibile non andare a curiosare tra gli albi illustrati per bambini, che sono tantissimi e selezionati davvero con cura. Altrettanto difficile è non lasciarsi incuriosire dalle graphic novel, forse perché in librerie di modeste dimensioni è raro trovare pareti intere dedicate a questo genere di libri. Ve l’avevo detto: a San Lorenzo Giufà attira decisamente l’attenzione.
La libreria ospita un numero positivamente impressionante di eventi culturali, dai reading alle presentazioni, e dedica un’attenzione speciale agli editori indipendenti.
Scambiando quattro chiacchiere con i librai scopro anche un paio di iniziative che mi piacciono particolarmente: la prima è il torneo di biliardino letterario, e la seconda è il tavolo sociale. Il torneo di biliardino si svolge nei mesi estivi, e prevede squadre dai nomi di opere letterarie e premi in libri; il tavolo sociale è un tavolo di dimensioni più grandi dei tavolini singoli ospitati in libreria, che, organizzato bene con prese per attaccare eventuali pc, consentirebbe a studenti, lettori, e tutti gli avventori della libreria che si siedono a lavorare sfruttando il wifi di condividere lo spazio. È un’idea che mi piace tantissimo, e che mi ricorda il nord Europa.
La libreria vive il quartiere in tutto e per tutto, perciò è aperta fino a sera tardi, offrendo anche un’alternativa alla qualità del tempo libero da trascorrere con gli amici, non per forza lettori.
Vi consiglio di farci un salto, è davvero una perla nascosta. Qui sul loro sito trovate tutte le informazioni, la loro storia, e soprattutto la storia di questo nome singolare. E se volete potete leggere qui sul blog l’intervista che il libraio mi ha molto gentilmente concesso. Devo dire che Francesco ci ha tenuto particolarmente a incontrarmi di persona, perché preferisce uno scambio diretto a uno scambio di mail. Nel quartiere di San Lorenzo Giufà è sicuramente un posto in cui tornerò molto spesso e tanto volentieri.
Vi racconto un’istantanea: è agosto, il 16 agosto per la precisione, e Roma è deserta: una trappola mortale di caldo e umidità. “Nonna vuoi venire con me in libreria, andiamo a fare merenda?”. Un tavolino decorato, due bicchieri belli freschi di latte e menta, con quel bel verde chiaro e le cannucce fuxia, sopra di noi le pale che rinfrescano ma non danno quel senso di chiuso, come l’aria condizionata. Il pavimento a quadrettoni bianchi e neri, mia nonna che si alza e va a curiosare tra le graphic novel. Click, fotografia.
Quali sono le vostre librerie preferite? Se volete scoprirne altre a Roma allora vi consiglio di leggere Il Giardino del Mago: libri, professionalità e simpatia e Libri e cioccolata calda: la libreria Tra Le Righe a Roma