Conoscete la libreria Libri Liberi, a Bologna? È la prima libreria in Italia dove i libri non si comprano. Nessun circolo di denaro, qui i libri “non si comprano né si vendono”. Sono andata a cercarla in uno dei miei viaggi a Bologna, e ve la racconto volentieri, perché l’ho davvero amata moltissimo.
Libri Liberi, a Bologna, è davvero una libreria molto speciale. Intanto è unica nel suo genere: infatti è la prima libreria nel nostro Paese nella quale i libri non si acquistano. Nasce dall’idea, dalla passione e dall’impegno di Anna Hilbe, una libraia che nel 1977 fu tra le fondatrici della storica Libreria delle donne di Bologna.
L’amore infinito per i libri nel 2012 spinge Anna ad affittare un piccolo monolocale e renderlo quello che è stato per diversi anni, fino al cambio di sede nel 2020. Una libreria unica nel suo genere, un punto di riferimento per il quartiere e per i lettori di tutta la città, uno spazio in cui ritrovarsi se si ha questa grande passione in comune: la lettura. Ma scopriamo di più.
Libri Liberi: dove si trova? Ecco l’indirizzo
La nuova sede, più ampia e fornita di quella di prima, si trova in via Fondazza 40. Fino al 2020 la libreria si trovava in via San Petronio Vecchio. Era un locale più piccolo, un monolocale: le foto che vedete qui di seguito sono della vecchia libreria.
Libri Liberi, a Bologna: un gesto d’amore
Le spese relative all’affitto e alle utenze sono tutte a carico di Anna Hilbe, che con devozione e impegno mantiene in vita Libri Liberi, aiutata da libraie volontarie per i turni in libreria. Tutto, in questo posto, è un dono, un gesto d’amore. Chi vuole può entrare e prendere un libro, libero di renderlo, di tenerlo, di scambiarlo. La libreria Libri Liberi a Bologna sopravvive grazie alle donazioni di quei lettori che svuotano librerie, soffitte e scaffali, e che invece di buttar via i volumi ormai inutilizzati, li donano qui. E viene spontaneo, quando si riceve tanto amore, cercare di ricambiarlo. Ecco perché tante sono le persone che si recano da Libri Liberi portando altri libri da scambiare, in modo che la libreria sia sempre viva, sempre in movimento.
Per consultare giorni e orari di apertura e per ulteriori informazioni, qui trovate la pagina Facebook della libreria. Anche se, come sempre, e in questo caso più che mai, il mio consiglio spassionato è quello di andare a curiosare di persona. È davvero un’esperienza unica!
La mia esperienza da Libri Liberi, a Bologna: la prima volta
Avevo letto di Libri Liberi a Bologna su internet, e a settembre, durante uno dei miei viaggi in questa città che mi conquista sempre. Incuriosita, sono andata a cercarla. Ho portato con me tre libri: uno nuovo di zecca, uno acquistato in un mercatino dell’usato, e uno preso direttamente dalla mia libreria di casa. Anna Hilbe non era presente quel giorno, ma la gentilissima libraia volontaria che mi ha accolto ha preso i miei libri e li ha timbrati. “Questo libro non si compra né si vende”.
Li ho scambiati con altri tre libri. Ho scelto tre volumi meravigliosi per me: un’edizione tascabile Mondadori di Dracula, di Bram Stoker e una di Cime Tempestose di Emily Brontë, e un’edizione scolastica Garzanti di Jurassic Park di Michael Chricton. Conosco già Cime Tempestose e colleziono edizioni di questo romanzo, perciò la copia presa da Libri Liberi a Bologna è già sullo scaffale della mia libreria. Ho divorato Jurassic Park e lo porterò con me la prossima volta che torno a Bologna per scambiarlo di nuovo con qualcos’altro. Quanto a Dracula… vedremo, tanto devo ancora leggerlo.
E tutte le altre
Come molt3 di voi sapranno ora vivo proprio a Bologna, perciò Libri Liberi è diventata uno dei miei punti di riferimento in città. La nuova sede è molto più spaziosa, elegante e fornita. Ci passo quando posso, anche soltanto per curiosare.
E voi conoscete già Libri Liberi, a Bologna? Ci siete mai andat3? Se vi va fatemi sapere nei commenti. Se volete scoprire un’altra libreria che amo in questa meravigliosa città non perdetevi La Libreria delle Donne a Bologna. Invece se siete curiosi di sapere dove ho nascosto il mio libro durante l’ultimo viaggio a Bologna vi consiglio di leggere #followthebooks Guida tascabile per maniaci dei libri (libro n. 7)
Buongiorno. Ho letto della libreria di Bologna, bellissima iniziativa complimenti alla signora Anna.
Volevo segnalare che a Roma, nel quartiere Torresina, portiamo avanti una iniziativa simile in un Box messo a disposizione gratuitamente dal Centro Commerciale di zona, è attivo dal 2013 e lo abbiamo chiamato Box Libera Libri. Funziona così, chi vuole porta, chi vuole prende, ma si può solo prendere o portare, il tutto assolutamente gratuito. Ci siamo ispirati all’associazione H2 e Scaffali, due realtà del territorio che all’epoca ci proposero di fare questa bella prova. E funzionò!!!
Da allora a gestirlo sono i Volontari del Comitato di Quartiere Torresina ed è aperto solo in loro presenza. Gli orari sono visibili nel link che vi allego.
Buona lettura a tutti!!!
Ma che bella notizia! Se passo per Roma farò in modo di ricordarmi di passare a curiosare. Grazie mille per la dritta!