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Questa estate viaggiare è stato impossibile: eppure Alter Ego mi ha permesso di vivere una piccola avventura in alcune terre che amo moltissimo grazie alla lettura di tre volumi della collana Gli Eletti. Vi racconto di tre gemme della letteratura inglese.

Gli Eletti: una collana firmata Alter Ego

Gli Eletti è una collana di Alter Ego che raccoglie alcuni dei capolavori della letteratura italiana e internazionale in formato economico e tascabile. Tra i libri in catalogo per Gli Eletti ci sono anche le Gemme, veri e propri tesori dimenticati o introvabili, opere minori di grandi autori e testi meno conosciuti ma altrettanto preziosi. Io ho avuto il piacere di leggerne tre: L’ informatore di Joseph Conrad, Il delitto di lord Arturo Savile scritto da Oscar Wilde e Racconti di viaggio, di Charles Dickens. Sono state letture estremamente brevi, ma che per qualche ora mi hanno trascinata in epoche lontane tra l’ Inghilterra e l’ Irlanda, terre che amo moltissimo.

Racconti di viaggio, di Charles Dickens

È stato il primo dei tre racconti che ho letto. L’ ho adorato dall’ inizio alla fine. A dire il vero, in questo librino i racconti sono due: Il lungo viaggio e Viaggiare all’ estero. Di questo autore squisitamente britannico ho letto soltanto Canto di Natale. Per me è stato sorprendente scoprire un lato cupo e tetro, ossessivo e affatto leggero, quando dal titolo dell’ opera mi aspettavo tutt’altro (anche se sulla copertina qualcosa di inquietante a suggerire di non farsi illusioni c’è). Tra queste pagine troverete tristi racconti di naufragi, profonde riflessioni sulla vita e sulla morte e sulla paura; lanterne magiche, obitori e cupi contesti tipici del mondo vittoriano. Affascinante da matti e se amate la letteratura inglese non ve lo potete perdere.

L’ informatore, di Joseph Conrad

Un racconto ironico dell’ autore del più celebre Cuore di tenebra. I membri di un gruppo di anarchici londinesi si muovono in un’atmosfera losca e misteriosa, come le strategie della spia presente tra di loro. Purtroppo ho avuto qualche difficoltà di approccio con la traduzione dell’opera e non sono riuscita ad apprezzarla come avrei voluto. Dei tre volumi, è quello che mi ha coinvolta e appassionata meno.

Il delitto di lord Arturo Savile, di Oscar Wilde

Brillante, esilarante, inconfondibile: lo stile dell’ autore de Il ritratto di Dorian Gray pervade questo racconto dalle primissime pagine. Un chiromante, un salotto civettuolo e un delitto: tra paradossi e ironia arrivano nette e scottanti come sferzate le critiche e le denunce dell’ epoca del suo tempo, dell’ epoca vittoriana. Un testo godibilissimo, che mi ha strappato diverse risate (amare, a volte).

Questo pacchetto di libri è arrivato in un’ estate davvero dura, in cui per la prima volta da quando ricordo non sono potuta partire. Non poter viaggiare, non poter tornare in Inghilterra che per me è una casa dell’ anima è stato (ed è) tostissimo da sopportare. Ho perciò letto uno di questi librini al mese, come una coccola, perché appunto se non puoi andare in Inghilterra, allora devi cercarla altrove e tra le pagine di questi libri ne puoi trovare gli echi. Grazie Alter Ego per avermi omaggiato di queste letture.

Avete mai letto questi racconti o conoscete soltanto le opere maggiori di questi autori? Vi aspetto nei commenti.

Sempre per Alter Ego ho letto Pazze di libertà. Se invece volete rimanere nell’ ambito della letteratura inglese vi consiglio di non perdervi questo museo letterario nei luoghi di Charles Dickens.