Il 31 marzo 1855 moriva Charlotte Brontë. Nello Yorkshire, in Inghilterra del nord, c’è il Brontë Parsonage Museum, casa museo tempio sacro per gli appassionati bronteani. Vi ci porto.
Avete mai sognato di visitare il luogo dove è nato il vostro autore preferito? O di andare a curiosare negli scenari e panorami del vostro romanzo del cuore? A me capita molto spesso che i libri mi spingano in viaggio in luoghi “letterari”. Ho seguito l’ombra di Peter Pan a Londra, fin negli angoli più nascosti di Hyde Park; ho cercato il campanaro della cattedrale di Notre Dame a Parigi, incantata dalle pagine di Victor Hugo; a Dublino, tra una Guinness e uno scroscione di pioggia, ho cercato tracce di Oscar Wilde e James Joyce. Dante mi ha condotta a Firenze; in Islanda ho trovato un intero edificio che sembrava fosse fatto di libri giganti in ordine su uno scaffale. L’Inghilterra è uno dei miei luoghi prediletti per questi viaggi che si muovono tra la letteratura e la geografia. In questo articolo vi parlo del Brontë Parsonage Museum, la casa di Jane Eyre.
Brontë Parsonage Museum
Chiaramente non si tratta della vera casa di Jane Eyre, la schiva protagonista dell’omonimo romanzo, ma piuttosto la casa in cui visse l’autrice che scrisse quelle pagine indimenticabili: Charlotte Brontë. Per raggiungere la sua dimora occorre spostarsi a nord, in Inghilterra, e immergersi in quell’aspra regione di brulle colline e brughiere battute dal vento chiamata Yorkshire. La casa in cui sono vissute le sorelle Brontë, autrici di capolavori della letteratura inglese quali Jane Eyre, Cime Tempestose e La signora di Wildfell Hall, è una canonica che si trova in un piccolo villaggio dello Yorkshire occidentale chiamato Haworth. Oggi questa casa, costruita alla fine degli anni ’70 del 1700 è anche un museo, che si chiama appunto Brontë Parsonage Museum: la struttura stessa e le preziose collezioni al suo interno sono gestite e curate dalla Brontë Society.
Una casa, un museo
Il museo è aperto al pubblico dal 1928, e un biglietto di entrata adulto standard costa £8.50. Il Brontë Parsonage Museum offre anche la possibilità, prenotando in anticipo e pagando un biglietto maggiorato, di prendere parte a dei meravigliosi tour guidati dal preparatissimo personale che vi mostrerà, proprio sotto agli occhi, carteggi, oggetti personali, l’archivio, e altri favolosi beni appartenuti un tempo a tutta la famiglia Brontë, che abitò tra queste mura dal 1820 al 1861.
Il Brontë Parsonage Museum: un posto fuori dal tempo
Quando raggiungete la canonica agli estremi del paese, vi sorprenderà vedere che è quasi del tutto circondata da un suggestivo cimitero da un lato, e dalla ancor più suggestiva brughiera dall’altro.
Haworth sembra essere un paesino rimasto cristallizzato in una bolla magica che lo conserva in qualche “tempo fuori dal tempo”. La canonica si sviluppa su due piani. Dal tempo dei Brontë sono stati effettuati diversi lavori e restauri che ne hanno modificato parzialmente l’aspetto, ma resta un ambiente assolutamente affascinante.
Le esposizioni e gli oggetti in mostra al Brontë Parsonage Museum cambiano di anno in anno, ma la cura che la Brontë Society mette nell’organizzazione degli ambienti è tale che sembra davvero che quella stanza sia stata vissuta fino a qualche secondo prima che entraste voi. Vi siete distratti per un secondo e Charlotte Brontë, intenta a scrivere febbrilmente su un taccuino seduta su quella sedia, si è alzata per andare a prendere qualcosa nella stanza accanto, lasciando indietro la sedia leggermente spostata, il taccuino e gli occhiali sul tavolo. Quasi vi aspettate che torni da un momento all’altro. Ma la casa è quieta, e ci sono altre stanze in cui andare a curiosare, così proseguite, e sbirciate, cauti, dopotutto siamo ospiti qui e non vorremmo disturbare.
Il Brontë Parsonage Museum: la casa di Jane Eyre
L’emozione incredibile e l’energia che si respira nella sala da pranzo è pazzesca! È qui che le sorelle si riunivano spesso a confabulare, sognare e scrivere i loro romanzi. Insomma, vi trovate davanti a un superbo tavolo in mogano, lo stesso intorno al quale le tre si riunivano, e scrivevano. Scrivevano libri che voi avete letto.
Altre parti della casa invece sono organizzate come vere e proprie sale da esposizione: perciò vi troviamo teche in vetro ben illuminate, che conservano di volta in volta manoscritti, oggetti o indumenti personali. A volte si tratta del lavoro di qualche artista che ha organizzato un progetto ricollegabile alla letteratura bronteana.
L’ultima parte che si visita, prima di lasciare la canonica, è un fornitissimo shop. Qui potrete acquistare testi bronteani o di critica e ricerca, souvenir, stampe e mappe per esplorare le brughiere circostanti.
Un museo eccezionale, nonché un posto di un fascino incredibile. Se volete saperne di più vi indirizzo al sito ufficiale, che trovate qui , e ovviamente a The Sisters’ Room- A Brontë Inspired Blog, il primo blog italo-inglese dedicato alle sorelle Brontë.
Anche voi siete appassionati di case museo? Allora vi consiglio di leggere anche Charles Dickens Museum: la casa dell’uomo che inventò il Natale e Il Museo Casa di Dante a Firenze: tra storia, cultura e letteratura
Un museo meraviglioso e gestito con grande cura, attenzione, anche entusiasmo. E l’impressione che ho avuto è la stessa. Che le sorelle, o loro padre, fossero usciti un attimo e che potessero rientrare da un momento all’altro.
Il nostro b&b aveva anche un itinerario – non ufficiale e non sempre facile da seguire – fra dintorni di Haworth e brughiere per percorrere i luoghi di Cime tempestose ed è stato indimenticabile (anche se a un certo punto ci eravamo quasi persi!).
Splendido post 🙂
Grazie mille Patrick! Sono d’accordissimo: anche i paesaggi circostanti sono davvero suggestivi. Il Bronte country è un posto meraviglioso! Grazie per aver condiviso i tuoi ricordi con me. 😀