Con mia grande sorpresa ho ricevuto una copia di Persone normali di Sally Rooney da Einaudi (che ringrazio ancora), con tanto di tesserino del Trinity College a mio nome. Ho amato questo romanzo tantissimo e ve lo racconto qui. Ecco la mia recensione.
Non ho letto Parlarne tra amici, il primo, acclamatissimo romanzo della giovane autrice irlandese Sally Rooney. Ma ero curiosissima, perché ne avevo letto ottimi riscontri e nel confronto con amici lettori erano sempre emersi pareri entusiasti. Quindi la mia gioia è stata ancora più grande scoprendo che nel pacchetto a sorpresa da Einaudi c’era una copia (edizione speciale meravigliosa!) di Persone normali. Inoltre il pacchetto è arrivato curato al massimo, con tanto di cartina del Trinity College e uno student pass tutto mio. Ho adorato!!!
L’inaspettato romanzo si è prepotentemente inserito tra le letture in corso, spodestandone qualcuna già in programma: un po’ perché è stata una ventata di aria fresca da Dublino, un po’ perché i personaggi mi hanno conquistata e davvero non sono riuscita a mollarlo. Ho deciso di raccontarvelo anche qui.
Persone normali di Sally Rooney: la mia recensione
Persone normali racconta il rapporto e la relazione tra due millennials: Marianne e Connell. All’inizio della storia sono due ragazzini del liceo. Le loro condizioni sociali e economiche non potrebbero essere più diverse: la madre di Connell lavora come donna delle pulizie presso la famiglia, ricca e agiata, di Marianne; ma tra loro c’è qualcosa che li lega in maniera viscerale.
Iniziano una relazione che però sembra non riesca a crescere e svilupparsi fuori dalle lenzuola: è una relazione segreta, sbilanciata.
Non è mai chiaro quando l’attrazione fisica si mescola all’amicizia profonda.
“Potrebbe dirle: Mi dispiace molto per quello che ti ho fatto, Marianne. Ha sempre pensato che se l’avesse rivista le avrebbe detto questo. Ma in qualche modo lei non sembra consentirglielo, o forse è vigliacco lui, o entrambe le cose. Non so, dice.”
I due ragazzi crescono e quando è ora di iscriversi al college si ritrovano tra le aule del Trinity a Dublino. Qui la vita è molto diversa da quella che conoscevano nella piccola cittadina della contea di Sligo da cui provengono. Loro stessi si ritrovano diversi. Con loro matura anche il loro rapporto: ci saranno altre relazioni e esperienze per entrambi, ma in qualche modo i loro destini sembrano essere indissolubilmente legati.
Negli anni è Marianne quella che ama di più, che subisce le scelte di Connell; finché alla fine sarà proprio lei a prendere la decisione più importante, quando è tempo di entrare nella loro vita da adulti.
Perché leggere Persone normali
Persone normali mi ha conquistata da subito. Ambientato in Irlanda, racconta la complessità delle relazioni tra due ragazzi dei nostri tempi che si trasformano lentamente in giovani adulti. In questo romanzo potremmo riconoscere le nostre stesse storie o quelle dei nostri amici: le fragilità e le paure, la disconnessione dalla realtà nonostante la connessione sempre più globale, l’incomunicabilità e il timore di esprimere pienamente se stessi. Persone normali ci racconta di quanto sia difficile e vuoto a volte il sesso, di come cerchiamo costantemente di piacere sempre a tutti, di quanto le solitudini che ci portiamo dentro abbiano bisogno di essere condivise.
Marianne, oscura, fragile e al tempo stesso in cammino verso un’evoluzione di se stessa mi ha bruciato il cuore.
Se lo volete acquistare lo trovate qui.
Lo consiglio assolutamente a chi ama Dublino e l’Irlanda, a chi sogna di incontrare l’anima gemella e a chi si sente solo, perché tra queste pagine potrà riconoscere degli amici.
Grazie, Einaudi, per questo bel regalo.
Se volete leggere un altro favoloso testo Einaudi non perdetevi Questo è il mio sangue. Recensione. Se invece volete restare a fantasticare sull’Irlanda vi consiglio di leggere Un itinerario letterario per le strade di Dublino.
Mi è piaciuto molto per lo stile empatico della scrittrice.
Ad un certo punto sembra di conoscere i protagonisti, di essere lì con loro.
La scrittrice è riuscita a raccontare la chimica che lega due persone in un modo intenso, profondo, che ti lascia molto dentro.
Uno dei libri più belli che abbia mai letto.