#followthebooks: Guida galattica per gli autostoppisti
Ciao lettrice, ciao lettore. Se hai trovato questo libro vuol dire che in qualche modo ci siamo incontrati. Questo libro è partito da Milano, Italia. L’ho lasciato da qualche parte durante uno dei miei viaggi. Tu dove lo hai trovato? Dove lo porterai?Se vuoi puoi farmelo sapere attraverso i social, puoi leggerlo insieme a me e a tanti altri, oppure puoi tenerlo con te, lasciarlo da qualche altra parte e seguire il suo viaggio.
Se ti va, prima di lasciarlo andare o di decidere la sua sorte, fotografa questa prima pagina e pubblica la foto sui tuoi social con l’hashtag #followthebooks, e magari, addirittura, geolocalizzati.
Sarà come fare un grande viaggio tutti insieme, scambiandoci le stesse parole, ma in posti sempre diversi, seguendo itinerari infiniti.
Eccomi di nuovo in viaggio, cari viaggialettori, sono a Milano per la prima volta in vita mia, e tra tutte le cose da fare e vedere chiaramente ho anche pensato a un libro da lasciare in giro per il mio gioco/esperimento di lettura (anche social) a distanza. Una lettura condivisa tra viaggialettori, ovvero lettori in viaggio. Eccovi svelato il sesto libro che ho scelto per #followthebooks: Guida galattica per gli autostoppisti, di Douglas Adams.
Ho letto questo libro con i miei compagni del club di lettura di cui ho già accennato altrove, e… l’ho odiato. I miei compagni erano quasi tutti entusiasti e molto divertiti; ex colleghi di lavoro me lo avevano descritto come “un libro geniale”; conosco persone che ancora rispondono “42” a qualunque tipo di domanda. Io rischiato quasi di non finirlo, se non fosse che era proibito al club di lettura, per ovvi motivi, non terminare la lettura dei libri che si discutevano insieme.
Beh, in 230 pagine di capolavoro solo una battuta mi ha fatto ridere, e del resto non ricordo assolutamente nulla se non quanto mi piacesse l’idea che la mia copia Piccola Biblioteca Oscar Mondadori avesse gli adesivi per decorare a piacimento la copertina.
La lascio volentieri a viaggalettori più simpatici e spiritosi di me, sperando che apprezzino il libro e gli regalino nuova vita. Se lo trovate e vi va, fatemi sapere. Chiaramente terrò un adesivo per me. Anche se non l’ho amato questo libro ha sempre fatto parte del mio viaggio, e magari chissà, non è ancora giunto alla sua tappa finale. Dopotutto, trattandosi di una Guida galattica per gli autostoppisti, ci sta pure bene l’idea che continui un bel viaggio, e che formidabili viaggialettori gli regalino nuovi scenari portandoselo in giro da un posto all’altro… dell’ universo!
Non conoscete ancora #followthebooks, il gioco per lettori in viaggio? Allora scopritelo qui!
AHAHAHAHAHAH! Non mi ha mai attirato. Poi qualcuno mi ha convinto almeno a vedere il film, per farmi un’idea. L’ho detestato! No, no! Non è proprio per me! Forse non siamo abbastanza simpatiche!
C’è anche un film? Ma che siamo pazzi!!! 😉