È solo Endometriosi

È solo Endometriosi è un fumetto edito da BeccoGiallo e creato da due donne. Fanny Robin e May Fait Des Gribouillis hanno raccontato con parole, immagini e ironia, una malattia che riguarda solo i corpi delle donne e di cui non si parla abbastanza. Ecco la mia recensione.

Qualche tempo fa BeccoGiallo ha pubblicato un libro che non potevo non leggere: È solo Endometriosi è un fumetto che mette le cose in chiaro sin dalla copertina. Gialla, non puoi non vederla, e sulla scena due donne ridotte a uno straccio, con tanto di lividi, gonfiore, flebo e sangue mestruale che cola abbondantemente tra le gambe. Che sia finalmente un libro che racconta di una malattia invalidante che riguarda solo i corpi delle donne e di cui si parla scandalosamente male e poco?
Ho scritto immediatamente a BeccoGiallo, che ringrazio da subito per avermene inviato una copia.

Finalmente un libro dedicato all’endometriosi

Nell’introduzione di È solo Endometriosi, firmata dalla ginecologa e sessuologa Chiara Gregori, si sottolinea da subito il tono ironico del libro che “non è una rabbiosa rivendicazione, bensì un’irriverente provocazione e testimonianza”. Le due autrici raccontano con immagini e parole episodi di convivenza quotidiana con la malattia. Dagli sbalzi d’umore a quelli di peso; dal dolore che scandisce vite intere ai problemi digestivi, sessuali e legati al ciclo mestruale. Si parla anche di adenomiosi, diabete, vampate notturne; di calze elastiche, di diagnosi errate, di terapie a vuoto, di alimentazione anti-infiammatoria, di stanchezza cronica.

E poi ancora ci troviamo infertilità, interventi chirurgici, l’impatto che questa malattia ha anche sulla vita sociale e sulla salute mentale delle persone che ne soffrono. Quante cose, si potrebbe pensare, per una malattia così tanto sottovalutata nel tempo e per cui la ricerca è indietro di anni: per avere una diagnosi può volerci anche un decennio. Sorprendentemente però l’Endometriosi colpisce un numero sempre maggiore di donne (le statistiche dicono 1 su 10).

È solo Endometriosi pagina

Non solo malattia

Quello che ho maggiormente apprezzato di questo libro è il non soffermarsi soltanto al raccontare e a testimoniare sintomi e diagnosi. Tra queste pagine viene dato spazio anche all’impatto emotivo e psicologico, alla difficoltà di essere ascoltat3, credut3, capit3, in primo luogo dai medici e poi anche nell’ambito familiare, amicale, relazionale.

L’obiettivo del testo è assolutamente quello di fare divulgazione, di sensibilizzare. Di portare alla luce una malattia di cui purtroppo si parla ancora troppo poco e per cui non esiste ancora una cura.

Perché leggere È solo Endometriosi

Al di là della missione divulgativa, in questo libro viene lanciato anche un messaggio importante: quello di concentrare l’attenzione sull’ascolto, sul rispetto del dolore e sull’accoglienza di condizioni fisiche e stati d’animo. Un libro “interessante per tutti e tutte noi, persone che desiderano una società più attenta e umana”. Perché leggerlo? Per informarsi, per riconoscersi, per comprendere, per lavorare su noi stess3. Ringrazio di cuore le autrici e BeccoGiallo per l’impegno, perché trovare in libreria un testo interamente dedicato a questa malattia fa sentire meno sol3, e soprattutto non più così tanto invisibili, le persone che ne soffrono.

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