intervista Francesco Mecozzi

Follow The Books intervista Francesco Mecozzi, e lo fa di persona. Infatti ho avuto il piacere fare questa intervista a Francesco di persona, su sua richiesta. Francesco è uno dei librai di Giufà, una libreria indipendente che si trova a Roma, e di cui, se volete, ho scritto qui. Questo libraio gentilissimo mi racconta quello che ancora non so della libreria, ciò che non ho già letto da internet o che non ho intuito trascorrendovi del tempo, scrutando tra gli scaffali. Vi lascio alle sue parole: lettrici e lettori, Follow The Books intervista Francesco Mecozzi.

intervista Francesco Mecozzi

intervista Francesco Mecozzi

Francesco, quanti librai siete da Giufà e come vi dividete i compiti all’interno della libreria?

Lavoriamo qui in tre: siamo io, Susanna e Giovanni; ma spesso riceviamo l’aiuto degli amici della cooperativa. I nostri ruoli all’interno della gestione della libreria sono ben organizzati in una conduzione collaborativa, non c’è divisione dei compiti tra libreria e bar, ad esempio. Cerchiamo di coordinarci in maniera tale che ognuno abbia il proprio spazio e che tutti gioviamo alla vita della libreria.

Giufà si trova in un quartiere dinamico, pulsante di vita, popolare e complesso: San Lorenzo. Sono curiosa di sapere: in che modo questo quartiere vive la libreria?

C’è da dire che questo quartiere negli ultimi anni è cambiato, e sta ancora cambiando, tantissimo. Ma da subito ha reagito bene, ed ha accolto la nostra libreria. Inizialmente il nostro pubblico di lettori e frequentatori era soprattutto universitario: non c’erano molte librerie, tra l’altro, in zona, se non quelle universitarie, appunto. Oggi è diverso, e con le altre librerie di quartiere abbiamo instaurato una buona collaborazione. Come puoi vedere dalle tipologie di libri esposti, tra gli altri, siamo anche fornitissimi di albi illustrati per bambini, perciò oggi la libreria è anche frequentata da piccoli lettori e da famiglie. Nell’anno accademico 2106/2017 abbiamo collaborato con le scuole materne Saffi e Montessori e organizzato delle vere e proprie “gite in libreria”. Inoltre siamo aperti fino a sera tardi, perché la libreria è parte integrante di questo quartiere, che vive molto anche di notte: ci si può prendere qualcosa da bere, o fare un aperitivo, oppure, nei mesi estivi, si può partecipare al “biliardino letterario”, che è allo stesso tempo un torneo divertente e un’occasione di aggregazione e condivisione: ovviamente si vincono libri!

C’è un libro particolare, da lettore, che ha ispirato la tua professione di libraio?

Se devo essere sincero no. Non mi viene in mente nessun titolo in particolare. Nella vita ho fatto molte esperienze lavorative che erano ben diverse da questa: la mia è una formazione di biologo. Però avevo questa grande passione, che cresceva sempre di più. Finché non ha prevalso sul resto. Amo fare il libraio. È un confronto continuo, e spesso è una sfida: è vero che bisogna andare incontro ai gusti del lettore, ma credo anche che il nostro lavoro, in sintesi, sia portare il lettore a leggere un libro che non avrebbe letto.

Infine, da lettrice viaggiatrice, sono curiosa di sapere: c’è qualche libreria, in giro per il mondo, che ti è particolarmente rimasta nel cuore?

No, non ce n’è una particolare a cui penso, ma quando viaggio amo cercare le librerie: mi hanno sempre dato grande ispirazione, sia prima di aprirne una mia che ora. Trovo che una libreria sia sempre un posto affascinante da esplorare: al di là dell’interesse per i libri, ritengo che una libreria racconti in maniera profonda l’essenza di un libraio, di una persona. Le scelte che si fanno, abbiano queste a che fare con la selezione dei testi esposti o con l’organizzazione degli spazi, sono sempre estremamente intime in qualche modo.

Se le parole del libraio vi hanno incuriosito, oltre a Follow The Books intervista Francesco Mecozzi, vi consiglio di leggere l’articolo sulla sua libreria: A San Lorenzo Giufà la libreria che non ti aspetti. Se invece volete scoprire una fantastica libreria a Firenze, allora leggete La libreria On The Road a Firenze: perfetta per i viaggialettori