Virginia Woolf, Londra

Grazie alla collaborazione con Bompiani editore di recente ho avuto modo di leggere Virginia Woolf, Londra. Per me che amo questa città profondamente è stata una lettura interessantissima. Ve la racconto qui nella recensione.

Virginia Woolf, Londra, recensione

Un libro edito Bompiani

Se posso torno a Londra almeno una volta l’anno, anche fosse per un giorno solo. È una città che amo profondamente e alla quale sono intimamente legata. Per questo era impossibile per me non essere curiosa di leggere il testo della Bompiani intitolato Virginia Woolf, Londra e edito a maggio 2017.

Si tratta di una raccolta di scritti di Virginia Woolf, tradotti e curati da Mario Fortunato, che ha scritto anche la prefazione al libro. I racconti che troviamo tra queste pagine sono in tutto 15, e ci accompagnano passo passo tra le strade, le case, i quartieri, gli scorci della città in cui Virginia Woolf è nata e vissuta.

Il libro è piccino, sono 188 pagine in tutto ed è una lettura davvero piacevole e soprattutto interessante. Non sono ancora esperta sulla Woolf, sto iniziando ora a conoscere questa autrice. Mi sembrava importante iniziare collocandola anche geograficamente, e così mi sono lanciata nella lettura di Virginia Woolf, Londra.

I racconti selezionati ci accompagnano tra lo Strand e Waterloo, tra Bloomsbury e la Bankside. Entriamo nelle case della gente, nelle chiese, nei salotti. E tra un capitolo e l’altro ci orientiamo con le immagini tratte dalla mappa tascabile stampata nel 1910 da C. Smith and Son. Una vera e propria passeggiata.

Virginia Woolf, Londra

Leggendo Virginia Woolf, Londra

Alcuni passaggi nei racconti di questo volume sono di un’estrema poesia. Come questo:

C’era anche un inglese malinconico, che si alzò fra le tazze di caffè e i tavolini di ferro, rivelando i segreti del proprio animo- come di solito fanno i viaggiatori.

Oppure come questo:

Invece, la stagione della casa- perché ogni casa ha la propria stagione- sembra sia sempre il mese di febbraio, quando freddo e nebbia regnano in strada, i lampioni brillano fiochi e lo stridio delle ruote si fa forte all’improvviso per poi morire in lontananza.

Altri sono descrittivi, e ci accompagnano tra strade, ponti, salotti arredati dettagliatamente. Ma non sono solo luoghi quelli che ci descrive la Woolf. Troviamo anche oggetti, persone, atmosfere. Sensazioni. È un vero e proprio ritratto della città, articolato su più livelli. Sembra quasi che si possa scoprire qualcosa di nuovo dello stesso soggetto, la città, a seconda del punto da cui si esplora. Il mio racconto preferito è quello intitolato Le case degli uomini illustri, che descrive le case di alcuni scrittori. Da impazzire!

Perché leggerlo

Se amate Virginia Woolf, o amate Londra, non potete perdervi questo libro. Io l’ho letto in estate, ma vi consiglierei di leggerlo nelle stagioni più fredde. Immagino che lasciarsi trascinare attraverso le parole della Woolf in una Londra così lontana e diversa, ma al tempo stesso uguale nello spirito alla città viva e pulsante che conosciamo oggi, magari avvolti in una coperta calda o sorseggiando una golosissima cioccolata, sia ancora più piacevole.

Sapevate che Follow The Books ha ricevuto una nomination nella categoria Miglior sito letterario al primo turno dei Macchianera Awards 2018? Se questo blog vi piace votatelo come Miglior sito letterario al secondo turno di votazioni: c‘è tempo fino al 6 novembre! Vi ringrazio già da ora per l’affetto e per l’aiuto!!! Potete votare qui.