rocca calascio

Dove andare per una gita fuori porta questa estate? Avete mai considerato l’idea di organizzare dei piccoli tour letterari o meta letterari? In questa seconda estate pandemica la voglia di tornare a viaggiare e di dimenticarsi di questi difficili mesi è tanta. In Abruzzo di mete letterarie, o quasi, ce ne sono davvero tante. Rocca Calascio è legata ai libri per vie traverse: qui infatti hanno girato il film Il nome della Rosa e anche Ladyhawke. Sono andata a visitare questo posto e se vorrete venire con me vi racconterò tutto.

Rocca Calascio in Abruzzo: una meta quasi letteraria

Per chi ancora non se la sentisse di prendere aerei e viaggiare all’estero, per chi fosse ancora lontano dalle ferie ma può godersi dei fine settimana fuori, per chi volesse organizzare una gita diversa dal solito e in tutta sicurezza, Rocca Calascio in Abruzzo è il posto perfetto. Innanzi tutto Rocca Calascio è, come dice il nome, una rocca situata in provincia dell’Aquila, tra il parco nazionale del Gran Sasso e i Monti della Laga. Si tratta di rovine medievali di un antico castello nel territorio di Calascio, ad un’altitudine di 1460 metri. Dunque sarete non soltanto all’aria aperta, ma anche a respirare aria pulita (sicuro meglio di quella di città) nel cuore dell’Appennino. 

rocca calascio panorama

Arrampicarsi sino in cima e godersi il panorama da lì è davvero un’avventura. Le rovine del castello, sceniche e malinconiche, si stagliano su rocce scoscese: un’isola sospesa nel vuoto, circondata a distanza dal profilo verde e azzurrino dei monti. A due passi dalle rovine si trova la chiesa di Santa Maria della Pietà, eretta nel 1596.
Ma perché Rocca Calascio è una meta quasi letteraria? Che c’entrano i libri?

Rocca Calascio: da Il nome della rosa a Ladyhawke

Rocca Calascio è stata protagonista del set di alcuni film legati ai libri. O meglio, diciamo che le cose stanno così: qui hanno girato Il nome della rosa e Ladyhawke. Il nome della rosa è un film tratto dal celebre romanzo di Umberto Eco. Diretto da Jean-Jacques Annaud, il film è stato girato nel 1986: nel cast Sean Connery e F. Murray Abraham. Il romanzo invece è stato scritto nel 1980 e si tratta di un giallo storico ambientato nel 1327 che ha vinto il Premio Strega. Il libro è edito da Bompiani, ma esiste anche un’edizione di La nave di Teseo che comprende disegni e appunti dello stesso Eco.

rocca calascio castello

Rocca Calascio è stata anche il set di Ladyhawke, film del 1985 diretto da Richard Donner con Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer. Non si tratta di un film basato su un libro, ma un libro da leggere legato in qualche modo a questo film c’è. È Cento poesie d’amore a Ladyhawke, di Michele Mari, edito da Einaudi, che ha nel titolo proprio un riferimento alla protagonista del film. La storia di Ladyhawke è molto romantica, narra le vicende di due innamorati maledetti e condannati a non potersi mai incontrare nelle loro sembianze umane. Se infatti lei durante il giorno è costretta a vivere come falco, lui di notte si trasforma in lupo. Un amore romantico, struggente e impossibile dunque, lo stesso cantato in questo libro di poesie. Alcune poi si riferiscono proprio ai personaggi del film e alla loro romantica e maledetta storia d’amore.

Finché capimmo

l’inutilità della speranza di ritrovarci insieme

nell’umano

il nostro più ambizioso traguardo

essendo di confondere

il pelo con le piume

amaxon ladyhawke

 

Le altre poesie sono tutte romanticissime e malinconiche, si leggono di volata ma alcune rimangono con te anche dopo che hai chiuso il libro, lasciandoti in compagnia di quella tenerezza amara dei rimpianti, dei ricordi e degli amori perduti e impossibili. 

rocca calascio rovine

Mete letterarie in Abruzzo

Inutile dire poi che nei dintorni ci sono borghi e paesini assolutamente meritevoli, per continuare a passeggiare e soprattutto per gustare le prelibatezze tipiche di quelle terre. Lo stesso comune di Calascio, non lontano dalla Rocca, offre scorci notevoli, e anche Santo Stefano di Sessanio merita una visita. Se invece preferite esplorare i paesi limitrofi non vi resterà che rimettervi in auto e lasciarvi guidare dal vostro spirito di avventura. 
Se invece volete spingervi fino alla piana del Fucino troverete Aielli, con i suoi murales a cielo aperto tra cui un intero libro trascritto a mano su uno stabile. Per saperne di più trovate tutto qui: Fontamara a Aielli: tra i murales il romanzo di Ignazio Silone.