Ormai tutti ne parlano, e fanno bene. A Firenze di recente ha aperto una nuova libreria. Un posto speciale che incuriosisce già dal nome. Sono andata a curiosare e se volete oggi vi racconto la libreria di cui tutti scrivono: la Piccola Farmacia Letteraria.
Curarsi con i libri: nasce la Piccola Farmacia Letteraria
Qualche sabato fa ho preso un treno per Firenze e sono andata a godermi una deliziosa gita fuori porta. In questa città vivono due miei carissimi amici (nonché medici di fiducia che si accollano tutti i miei malanni, reali e immaginari) che non vedevo l’ora di andare a trovare, e poi avevo letto di questa nuova libreria. Si sa che io quando si tratta di libri e di salute non me ne perdo una: una libreria che si chiama Piccola Farmacia Letteraria era davvero qualcosa che non potevo perdermi. E poi ci sarei andata con i miei medici del cuore, mi sembrava perfetto.
Scherzi a parte, la Piccola Farmacia Letteraria è una libreria che si approccia in maniera davvero intima ai lettori. Nasce proprio come un posto in cui comprare libri e curarsi l’anima, come tutte le librerie; ma sugli scaffali i libri sono accompagnati da bugiardini come fossero vere e proprie medicine, esattamente come una farmacia.
All’ingresso c’è una tabella con una legenda che indica a quali colori corrispondono le diverse aree e le “patologie”: si va “abbandono” a “ansia”, da “nostalgia” a “imbarazzo”, dal “narcisismo” alla “vergogna”. Ma qui si possono trovare anche cose positive, come “amicizia”, “ironia”, “sorellanza“, “emancipazione”.
Ogni libro (o quasi) è accompagnato da un bugiardino colorato che davanti reca la patologia per cui sarebbe indicato leggerlo, insieme al marchio della libreria, al titolo e all’autore del testo. Sul retro invece elenca le indicazioni, gli effetti collaterali e la posologia.
Come nasce l’idea di una Piccola Farmacia Letteraria
Le libraie sono due sorelle, Elena e Ester Molini. Elena mi racconta che dalla sua precedente esperienza come libraia in librerie di grandi catene ha notato che quando la gente chiedeva un consiglio su un libro esponeva sempre il suo stato d’animo. Spesso le persone cercano conforto nei libri, e quando si cerca conforto vuol dire che qualcosa non va. Ecco allora che nasce un posto dove poter curare, rifocillare e rinvigorire la nostra anima: la Piccola Farmacia Letteraria.
La libreria si trova a Firenze in via di Ripoli, 7 rosso. È piccola, ma accogliente e ben curata. Quando ci sono stata io, nonostante fosse sabato mattina, era piacevolmente affollata di lettori curiosi. Come me.
Piccola Farmacia Letteraria: la mia cura
Mi sono trasferita da poco in una città nuova, che non conosco. Spesso è molto dura, mi sento sola, mi sembra tutto difficile. Allo stesso tempo sento profondamente di voler continuare su questo percorso e scoprire dove mi porterà. Ogni tanto però mi dimentico dove cercare dentro di me per trovare uno spiraglio di luce quando vedo nero.
Elena mi ha consigliato di leggere Avviso ai naviganti, Annie Proulx, Minumu Fax. Nel mio bugiardino c’è scritto, tra gli effetti collaterali “Scoprire che è possibile smettere di piangersi addosso e cominciare la vita che si vuole”. Mi è sembrato perfetto. E poi ho anche avuto l’appoggio dei miei medici del cuore, che hanno supervisionato tutto e ritenuto questa futura lettura proprio azzeccata per il mio caso.
Spero di tornare molto presto in questa bellissima libreria in cui si fa ancora meno fatica ad aprirsi, come lettori. In cui le libraie ti accolgono con il sorriso e ti trattano come se in qualche modo ti conoscessero già un po’. Magari chissà, appena finisco di leggere questo libro potrei andare a cercare qualcos’altro: in fondo, si sa, la salute (specialmente quella dell’anima) viene prima di tutto!
Ci siete stati già alla Piccola Farmacia Letteraria a Firenze, viaggialettori? Se vi va raccontatemi la vostra esperienza nei commenti, sarei curiosa di leggervi.
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