Il 25 marzo si celebra il Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri (1265-1321), poeta, scrittore e politico considerato il padre della lingua italiana. Il Dantedì è stato istituito nel 2020 dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro Dario Franceschini. Sono tante le iniziative dedicate al Sommo Poeta che prendono vita nella giornata di oggi: io vi porto a visitare il Museo Casa di Dante a Firenze.
Dantedì 2022: in visita virtuale al Museo Casa di Dante a Firenze
Perché il Dantedì si celebra il 25 marzo? Perché gli studiosi riconoscono proprio questa data come l’inizio del viaggio del Vate nella Divina Commedia. Questa è forse l’opera letteraria più conosciuta al mondo, e si divide in un lungo viaggio allegorico del Sommo Poeta tra Inferno, Purgatorio e Paradiso. Raccontata con la lirica del Dolce stil novo, la Divina Commedia viene da secoli letta e studiata in tutto il mondo. L’opera è stata anche riadattata e interpretata, raccontata in diverse forme: dal teatro alla musica, dall’arte figurativa alla scrittura, dal cinema alla danza.
Nel 2021, e cioè l’anno scorso, il Dantedì è stato davvero speciale dal momento che ricorreva il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri. Scuole, biblioteche, archivi, ma anche musei, case editrici, reti televisive, hanno organizzato tantissime iniziative per celebrare questo importante linguista e filosofo. Quest’anno le celebrazioni in onore di Dante non sono da meno. Se vi va, io vi porto con me in un piccolo viaggio virtuale a Firenze, dove c’è la Casa Museo di Dante, che ho visitato nel 2017.
Museo Casa di Dante a Firenze
Il Museo Casa di Dante sorge a Firenze, in via Santa Margherita n.1, proprio dove un tempo sorgevano le case degli Alighieri, nei pressi della Torre della Castagna, denominate per tradizione “case di Dante”.
In un una di queste case nel 1265 nacque il poeta e vate italiano forse più famoso al mondo: Dante Alighieri. Il Museo Casa di Dante è aperto al pubblico dal 1965, e oggi accoglie turisti e visitatori grazie alla collaborazione tra Unione Fiorentina, diversi Enti e anche privati.
Questo museo è organizzato su tre piani, e per la maggior parte non è arredato come se fosse una vera e propria casa: vi troverete solo poche ricostruzioni di come potessero essere gli ambienti un tempo.
Le sale sono tutte ben illuminate e organizzate con teche di vetro, grandi pannelli esplicativi, bacheche, ma l’ambiente sembra trasmettere un certo distacco e una certa freddezza. Il Museo Casa di Dante però è di certo ben organizzato, ed è facile seguire il filo logico, storico e letterario del percorso.
Il percorso all’interno del museo
Si comincia dal primo piano, dove troviamo una sala dedicata all’arte dei Medici e Speziali, una sala dedicata alla condizione politica del tempo, una all’economia, e una alla Battaglia di Campaldino.
Al secondo piano troviamo una sala dedicata all’esilio del poeta, e anche la riproduzione di una camera da letto nobile dell’epoca. Non ci si può avvicinare molto perché una parete in vetro separa il visitatore dalla ricostruzione della stanza, ma si ha un’ampia visuale del tutto.
Al terzo piano la prima sala ospita teche contenenti delle pregiatissime opere originali, tra cui una copia della Divina Commedia dal Codice Trivulziano del 1337. La seconda sala invece espone, sempre in una teca di vetro, riproduzioni di abiti nobili riccamente adornati.
A Firenze con Dante
Trovarsi a osservare opere originali di incommensurabile valore e che contengono pilastri fondamentali del nostro patrimonio linguistico e culturale è davvero un’esperienza incredibile. Anche solo per questo vale la pena fare una visita al Museo Casa di Dante. Il biglietto intero al tempo era acquistabile al prezzo di 4 Euro: un prezzo davvero piccolo in confronto a quanto ci arricchisce l’esperienza di ripercorrere, attraverso documenti e reperti, vita e opere del Sommo Poeta. Oggi a causa della pandemia le cose sono un po’ cambiate, ma sul sito del museo trovate anche dei tour virtuali e tutte le informazioni del caso.
Nel museo è possibile trovare un bagno a uso del pubblico, ben pulito. Al pian terreno invece prima di andare via si può consultare un piccolo ma ben fornito shop che vende souvenir e tanti testi sia di Dante che a riguardo di Dante disponibili anche in lingue diverse dall’italiano.
Voi ci siete mai stati? Cosa ne pensate delle case museo? Se vi è piaciuto questo articolo e volete continuare a passeggiare per la bella Firenze non perdetevi questa gita con i consigli su cosa vedere in città. Se invece volete continuare a curiosare nelle case museo ce n’è una molto speciale nello Yorkshire: il Brontë Parsonage Museum: la casa di Jane Eyre .