Grazie alla collaborazione con Risfoglia ho avuto modo di leggere di recente La leggenda dei sempreverde, di Andrea Oberosler. Si tratta di un albo illustrato per bambini, perfetto anche per gli adulti. Ve lo racconto nella mia recensione.
La leggenda dei sempreverde
Piccola premessa, assolutamente non richiesta, ma mi piacerebbe spiegarvi perché ho accettato di leggere questo libro quando mi è stato proposto. Come sapete, dagli anni di lavoro in libreria è nata per me una grande passione per gli albi illustrati per bambini (non smetterò mai di parlare di I cinque malfatti o di Virginia Woolf, la bambina con il lupo dentro). E sono sempre più convita che mai come negli anni in cui viviamo i libri per bambini siano necessari anche e soprattutto agli adulti. Per ricordare, imparare, stupirci ed emozionarci, anche con le piccole cose, quelle semplici, proprio come fa un bambino.
Ho da poco aperto le letture di Follow The Books anche alla letteratura e alla narrativa per bambini e ragazzi, e quando sono stata contattata da Risfoglia e da Andrea per leggere questo libro mi sono chiesta se fosse in tema con il blog. Ma poi è successo qualcosa. Dove avevo già sentito questa cosa dei sempreverde? Che cos’è questa storia dell’uccellino e degli alberi?
In un attimo mi sono ritrovata piccola piccola, a scuola, e ho ricordato quanto mi piacesse questa leggenda sugli alberi sempreverdi. Era una delle mie preferite da bambina! Poi si cresce, si studia e si impara, si dimentica. Fatto sta che dentro di me la Serena piccolina chiedeva a gran voce di poter leggere questo libro, per favore. Non ho saputo dirle di no.
La leggenda dei sempreverde: recensione
Il libro è a cura di e illustrato da Andrea Oberosler e edito da Risfoglia, e fa parte della collana Leggende e tradizioni. Si tratta di un albo illustrato che racconta la famosa leggenda dei sempreverde, e cioè quella storia magica che spiega come mai alcuni alberi come l’abete hanno le foglie verdi tutto l’anno, anche in inverno quando le foglie degli altri alberi muoiono e cadono.
Il protagonista che seguiamo dall’inizio della storia è un piccolo, tenero merlo che, caduto dal nido e ferito, cerca aiuto e riparo tra i rami degli alberi. La sua ricerca di un posto sicuro in cui riposare non sarà facile, perché tanti alberi si rifiuteranno di aiutarlo. Finché…
Il testo è davvero minimal e scritto in stampatello, le illustrazioni coprono interamente le pagine. Questo libro racconta di una leggenda, di alberi e natura, ma anche di gentilezza, di accoglienza. E oggi più che mai ce n’è bisogno.
Una parola gentile è come un giorno di primavera.
Consigliatissimo per i piccoli lettori, per i lettori più grandi che poi tanto grandi non sono, per le insegnanti e tutte le persone che lavorano a contatto con i bambini.
Se siete curiosi di scoprire cosa leggeremo per il Club del libro di Follow The Books di aprile non perdetevi Club del libro di Follow The Books- aprile 2019; se invece volete scoprire cosa ho combinato di recente invece vi consiglio Bologna Children’s Book Fair 2019: tra libri, arte e bellezza.
Sono un’appassionata di libri per bambini.. soprattutto quelli con immagini e grafiche bellissime.. Credo davvero che tengano compagnia e fanno bene all’anima… A tal proposito consiglio un libro ideale per bimbi e adulti.. La Tempesta Un libro bellissimo con una storia incantevole, un messaggio sulla generosità e sull’accoglienza.. da leggere davanti ad una buona tazza di té mentre magari fuori nevica… Buona lettura! Complimenti per l’articolo. Luisa
Grazie Luisa, e sono d’ accordo: anche i grandi dovrebbero leggere i libri “per bambini”. Buon proseguimento a te!